I trucchi per farlo durare di più
Specie se già tagliato, l’avocado si deteriora facilmente e non è destinato a durare molto. Se trattato con i dovuti accorgimenti, però, può mantenere le sue qualità più a lungo del previsto. La procedura da scegliere dipende dallo stadio di maturazione dell’avocado e dalle sue condizioni (intero o già tagliato, con o senza il seme ancora all’interno). Questa guida si occuperà nello specifico di come conservare avocado aperto, quindi non più intero.
Come conservare avocado aperto acerbo
- Cospargere le due metà di succo di limone o lime: questo perchè una volta spezzate le pareti cellulari, ha origine un processo di ossidazione che rende il frutto sempre più marrone e che è rallentabile grazie ad agenti acidi (tra gli altri: succo d’arancia e di pomodoro, aceto)
- Rimettere insieme le due metà cercando di farle combaciare: ridurre la quantità di ossigeno a cui è esposta la polpa rallenta il processo di ossidazione
- Avvolgere l’avocado ricomposto nella pellicola trasparente o metterlo in un contenitore ermetico o in un sacchetto sottovuoto
- Tenerlo in frigo (non a temperatura ambiente!) finché non matura, preferibimente in fondo, dove è più freddo. Potrebbero volerci da un paio di giorni a una settimana
- Capire se l’avocado è maturo premendo sulla polpa con le dita: se cede leggermente, è pronto.
Come conservare avocado aperto maturo
Il procedimento è lo stesso, ma al posto di succo di limone o lime è possibile optare per l’olio d’oliva: non è un agente acido, ma funge da sigillo ermetico. In questo caso non bisogna ovviamente aspettare che il frutto maturi, ma assicurarsi che non marcisca: il frigorifero può mantenere un avocado maturo mangiabile per uno o due giorni. Se inizia a rammollirsi o ammaccarsi al tatto, vuol dire che non è più buono. Se si ha a disposizione il seme, lasciarlo tra le due metà.